QUESTIONS YELLOW AND RED: decima puntata
17-12-2014 20:02 - News
Alessandro Ceccarelli
Questions yellow and red, domande giallo e rosse.
Decima puntata della nuova rubrica settimanale, interamente dedicata al "mondo" A.C. Bra A.S.D., nata per conoscere il "dietro le quinte" delle nostre squadre.
Un viaggio che coinvolgerà e si avvicinerà agli Staff tecnici e ai calciatori dalla Juniores Nazionale in giù per, poi, concludersi con la Prima squadra.
Questa settimana tocca allo Staff tecnico dei Pulcini 2006 e, nello specifico, microfoni e taccuini sono tutti per Alessandro Ceccarelli, allenatore classe 1979.
1) Hai un passato da bomber del Bra. Quindi, se hai deciso di fare il mister qui, vuol dire che i colori giallorossi li hai nel Dna.
"Questo è il mio primo anno come esperienza di allenatore.
Sono stato contattato questa estate da Felice Maresca e dopo alcune mie considerazioni personali ho deciso di accettare con molto entusiasmo, anche in considerazione del fatto della buona gestione del Settore giovanile che la società ha intrapreso da quest´anno e che ho riscontrato, conoscendo bene l´ambiente.
E´ chiaro che l´ A.C. Bra è la Soc. per eccellenza della Città, sportivamente parlando, ed io ho avuto la fortuna di poter fare tutta la trafila dal Settore giovanile alla Prima squadra, giocare per diversi anni nella Prima squadra, fare anche qualche gol, e quindi per me, poter ritornare nella Società con il ruolo di allenatore è motivo di orgoglio e di soddisfazione personale.
Spero di essere all´altezza e sicuramente da parte mia l´impegno sarà massimo. Di questo ruolo ho tutto da imparare e la scelta di accettare l´impegno è anche motivata dal fatto che all´interno della struttura societaria sicuramente trovo personaggi validi dai quali carpire segreti del mestiere".
2) Mister Ceccarelli come prepara settimanalmente gli allenamenti e la partita?
"Per la categoria Pulcini 2006, si prevedono 2 allenamenti settimanali di 1 ora e trenta, più l´impegno della partita del sabato pomeriggio.
Con me, e lo ringrazio per il grande aiuto che mi da, c´è Livio Cane, che avendo più tempo libero di me riesce ad arrivare al campo con grande anticipo, preparare il campo per l´allenamento, sempre deciso di comune accordo, così da permettermi di finire la mia giornata sul lavoro e arrivare al campo senza correre, ma principalmente senza fare perdere tempo o aspettare i ragazzi.
Sono comunque tutti allenamenti improntati principalmente sulla coordinazione motoria e sullo stare correttamente posizionati con il corpo in quanto secondo il mio parere prima si impara a essere coordinati con il proprio corpo, poi si può imparare meglio la tecnica di base, di conseguenza il controllo palla e ultima cosa di stare sul campo in modo corretto.
Senza il primo aspetto, viene meno tutto il resto.
Va poi considerato il fatto che alcuni dei ragazzi che alleno, sono alla loro prima esperienza con il gioco del calcio e con lo sport in gruppo.
Sono sempre comunque esercizi di base che contemplano assolutamente tutti, l´uso della palla, in quanto è gioco del calcio, pertanto il pallone è la componente essenziale e principale del gioco.
Le partite come già accennato in precedenza, si sviluppano su tre tempi da 15 minuti ciascuno con l´obbligo di coinvolgere in uguale misura di minutaggio tutti i ragazzi.
Non adotto ancora nessun accorgimento particolare per la partita, se non i consigli base per stare sul campo quanto meno organizzati, anche perchè si gioca quasi sempre 6 contro 6 compreso portiere".
3) Parlaci dei tuoi ragazzi, che momento sta vivendo la squadra? Andamento? Soddisfatto?
"Alcuni dei miei ragazzi sono alla loro prima esperienza con il gioco del calcio e con lo sport di gruppo.
Quindi è un percorso di crescita graduale, non immediato, complesso e che sicuramente richiederà molto tempo.
Anche per questo nel girone di andata su 8 partite, abbiamo vinto solamente 2 volte.
Ma nel complesso sono soddisfatto di quello che stiamo facendo, non bisogna mai farsi scappare il concetto che sono bambini e che a 8 anni hanno il cervello che è in continua evoluzione e quindi si distraggono velocemente, quindi anche questo è un aspetto da integrare con l´insegnamento dei concetti base del gioco.
A questa età l´importante è che imparino a fare uno sport, a farlo nel modo corretto, imparare l´educazione e le regole che fanno parte dello sport di gruppo, ed imparino a socializzare con i propri compagni e aiutare e farsi aiutare e cominciare a rispettare i rispettivi ruoli.
E´ da questo punto di vista si possono vedere già alcuni miglioramenti.
Il bilancio quindi è ampiamente positivo, tenendo anche conto che aspetto molto importante, anche per me come loro, è il mio primo anno".
Care amiche giallorosse e cari amici giallorossi, appuntamento alla prossima settimana!
DL A.C. Bra
Decima puntata della nuova rubrica settimanale, interamente dedicata al "mondo" A.C. Bra A.S.D., nata per conoscere il "dietro le quinte" delle nostre squadre.
Un viaggio che coinvolgerà e si avvicinerà agli Staff tecnici e ai calciatori dalla Juniores Nazionale in giù per, poi, concludersi con la Prima squadra.
Questa settimana tocca allo Staff tecnico dei Pulcini 2006 e, nello specifico, microfoni e taccuini sono tutti per Alessandro Ceccarelli, allenatore classe 1979.
1) Hai un passato da bomber del Bra. Quindi, se hai deciso di fare il mister qui, vuol dire che i colori giallorossi li hai nel Dna.
"Questo è il mio primo anno come esperienza di allenatore.
Sono stato contattato questa estate da Felice Maresca e dopo alcune mie considerazioni personali ho deciso di accettare con molto entusiasmo, anche in considerazione del fatto della buona gestione del Settore giovanile che la società ha intrapreso da quest´anno e che ho riscontrato, conoscendo bene l´ambiente.
E´ chiaro che l´ A.C. Bra è la Soc. per eccellenza della Città, sportivamente parlando, ed io ho avuto la fortuna di poter fare tutta la trafila dal Settore giovanile alla Prima squadra, giocare per diversi anni nella Prima squadra, fare anche qualche gol, e quindi per me, poter ritornare nella Società con il ruolo di allenatore è motivo di orgoglio e di soddisfazione personale.
Spero di essere all´altezza e sicuramente da parte mia l´impegno sarà massimo. Di questo ruolo ho tutto da imparare e la scelta di accettare l´impegno è anche motivata dal fatto che all´interno della struttura societaria sicuramente trovo personaggi validi dai quali carpire segreti del mestiere".
2) Mister Ceccarelli come prepara settimanalmente gli allenamenti e la partita?
"Per la categoria Pulcini 2006, si prevedono 2 allenamenti settimanali di 1 ora e trenta, più l´impegno della partita del sabato pomeriggio.
Con me, e lo ringrazio per il grande aiuto che mi da, c´è Livio Cane, che avendo più tempo libero di me riesce ad arrivare al campo con grande anticipo, preparare il campo per l´allenamento, sempre deciso di comune accordo, così da permettermi di finire la mia giornata sul lavoro e arrivare al campo senza correre, ma principalmente senza fare perdere tempo o aspettare i ragazzi.
Sono comunque tutti allenamenti improntati principalmente sulla coordinazione motoria e sullo stare correttamente posizionati con il corpo in quanto secondo il mio parere prima si impara a essere coordinati con il proprio corpo, poi si può imparare meglio la tecnica di base, di conseguenza il controllo palla e ultima cosa di stare sul campo in modo corretto.
Senza il primo aspetto, viene meno tutto il resto.
Va poi considerato il fatto che alcuni dei ragazzi che alleno, sono alla loro prima esperienza con il gioco del calcio e con lo sport in gruppo.
Sono sempre comunque esercizi di base che contemplano assolutamente tutti, l´uso della palla, in quanto è gioco del calcio, pertanto il pallone è la componente essenziale e principale del gioco.
Le partite come già accennato in precedenza, si sviluppano su tre tempi da 15 minuti ciascuno con l´obbligo di coinvolgere in uguale misura di minutaggio tutti i ragazzi.
Non adotto ancora nessun accorgimento particolare per la partita, se non i consigli base per stare sul campo quanto meno organizzati, anche perchè si gioca quasi sempre 6 contro 6 compreso portiere".
3) Parlaci dei tuoi ragazzi, che momento sta vivendo la squadra? Andamento? Soddisfatto?
"Alcuni dei miei ragazzi sono alla loro prima esperienza con il gioco del calcio e con lo sport di gruppo.
Quindi è un percorso di crescita graduale, non immediato, complesso e che sicuramente richiederà molto tempo.
Anche per questo nel girone di andata su 8 partite, abbiamo vinto solamente 2 volte.
Ma nel complesso sono soddisfatto di quello che stiamo facendo, non bisogna mai farsi scappare il concetto che sono bambini e che a 8 anni hanno il cervello che è in continua evoluzione e quindi si distraggono velocemente, quindi anche questo è un aspetto da integrare con l´insegnamento dei concetti base del gioco.
A questa età l´importante è che imparino a fare uno sport, a farlo nel modo corretto, imparare l´educazione e le regole che fanno parte dello sport di gruppo, ed imparino a socializzare con i propri compagni e aiutare e farsi aiutare e cominciare a rispettare i rispettivi ruoli.
E´ da questo punto di vista si possono vedere già alcuni miglioramenti.
Il bilancio quindi è ampiamente positivo, tenendo anche conto che aspetto molto importante, anche per me come loro, è il mio primo anno".
Care amiche giallorosse e cari amici giallorossi, appuntamento alla prossima settimana!
DL A.C. Bra