LEGA PRO SECONDA DIVISIONE: Bra-Delta Porto Tolle 0-3
15-09-2013 22:00 - News
Tabellino 1
Seconda sconfitta consecutiva per il Bra dei mister Fabrizio Daidola e Maurizio Calamita che, dopo il ko di Rimini, esce sconfitto anche dal "Paschiero" di Cuneo contro il Delta Porto Tolle.
Un risultato severo che punisce, oltre misura, un undici voglioso e intraprendente per, almeno, tutta la prima parte della gara. Out Ferrario (si allungano i tempi di recupero per il problema muscolare), Fumana e Fabris, in mezzo al campo c´è il debutto di Campanaro, che ha risolto i problemi burocratici. Dopo la giornata di squalifica, rientra Botturi al centro della difesa.
Al 13° vantaggio del Porto Tolle: sinistro dal limite di Ferretti che non lascia scampo a Vavassori, 0-1.
Pochi istanti dopo, Campanaro colpisce un palo interno clamoroso a Del Bino battuto.
Colpo di testa fuori misura di Campanaro, al 25°: da pochi passi incorna a lato un traversone di Valeriano.
Al 28° gol annullato per fuorigioco a Dalla Costa (bellissima girata all´altezza del dichetto) su perfetto assist di Valeriano, tra le grandi proteste dei padroni di casa. A farne le spese, è il viceallenatore Marco Moretti, allontanato dalla panchina.
Poco oltre la mezzora, Vavassori è attento sul tiro di Ferretti.
Nella ripresa (giocata sotto una pioggia leggera), Tettamanti al 7° colpisce l´esterno della rete a conclusione di una buona sortita offensiva. Diarra e Barbaro provano a dar vivacità ai giallorossi, rilevando Campanaro e Briano.
Ma con il passare dei minuti, salgono in cattedra i veneti e i cuneesi allentano la presa.
Scocca il 23°, Ferretti colpisce il palo, sul tap-in non si fa trovare impreparato Gherardi che beffa la retroguardia di Prizio e compagni, insaccando alle spalle di Vavassori, 0-2.
Orgoglio del Bra al 35°, che le prova tutte per rientrare in gara: punizione di Tettamanti dalla fascia destra, stacco di testa di Prizio all´interno dell´area di rigore del Porto Tolle: palla sopra la traversa.
Al novantesimo, il Delta triplica il suo bottino: il neoentrato Baldrocco vince il contrasto con Prizio e infila Vavassori in diagonale, per il definitivo 0-3.
A fine partita, in sala stampa, queste sono state le parole dell´allenatore del Bra Fabrizio Daidola: "Volevamo dimostrare di essere una squadre con i mezzi per fare bene in questa categoria. Gli episodi non sono stati dalla nostra, come il palo di Campanaro e il gol annullato a Dalla Costa. Per me era regolare, l´arbitro ha spiegato che era fuorigioco di Valeriano, poi ha detto che la posizione irregolare era di Dalla Costa. Non dobbiamo avere fretta, né ansia di vincere. Meritavamo di chiudere il primo tempo in vantaggio, invece eravamo sotto. In questo momento paghiamo molto caro gli errori che commettiamo. C´è rammarico ma la preoccupazione dovrebbe nascere se ci trovassimo di fronte ad una squadra senza identità e non è il nostro caso. I nostro errori sono frutto di tensione emotiva. Dobbiamo crescere partita dopo partita, abbiamo tanti giocatori giovani. Il risultato di oggi è troppo severo. Mi dispiace, i ragazzi si allenano con molta professionalità. Questo gruppo è attaccato alla maglia e posso assicurare che non mollerà un centimetro fino alla fine del campionato. Non facciamo drammi ed andiamo avanti".
Per rinforzare il bottino fin qui raccolto (1 punto in 3 gare) occorre subito voltare pagina: domenica prossima alle ore 15 il Bra sarà impegnato in trasferta in terra romagnola, contro il Bellaria Igea Marina.
DL A.C. Bra S.r.l.
Qui le migliori immagini del match
Un risultato severo che punisce, oltre misura, un undici voglioso e intraprendente per, almeno, tutta la prima parte della gara. Out Ferrario (si allungano i tempi di recupero per il problema muscolare), Fumana e Fabris, in mezzo al campo c´è il debutto di Campanaro, che ha risolto i problemi burocratici. Dopo la giornata di squalifica, rientra Botturi al centro della difesa.
Al 13° vantaggio del Porto Tolle: sinistro dal limite di Ferretti che non lascia scampo a Vavassori, 0-1.
Pochi istanti dopo, Campanaro colpisce un palo interno clamoroso a Del Bino battuto.
Colpo di testa fuori misura di Campanaro, al 25°: da pochi passi incorna a lato un traversone di Valeriano.
Al 28° gol annullato per fuorigioco a Dalla Costa (bellissima girata all´altezza del dichetto) su perfetto assist di Valeriano, tra le grandi proteste dei padroni di casa. A farne le spese, è il viceallenatore Marco Moretti, allontanato dalla panchina.
Poco oltre la mezzora, Vavassori è attento sul tiro di Ferretti.
Nella ripresa (giocata sotto una pioggia leggera), Tettamanti al 7° colpisce l´esterno della rete a conclusione di una buona sortita offensiva. Diarra e Barbaro provano a dar vivacità ai giallorossi, rilevando Campanaro e Briano.
Ma con il passare dei minuti, salgono in cattedra i veneti e i cuneesi allentano la presa.
Scocca il 23°, Ferretti colpisce il palo, sul tap-in non si fa trovare impreparato Gherardi che beffa la retroguardia di Prizio e compagni, insaccando alle spalle di Vavassori, 0-2.
Orgoglio del Bra al 35°, che le prova tutte per rientrare in gara: punizione di Tettamanti dalla fascia destra, stacco di testa di Prizio all´interno dell´area di rigore del Porto Tolle: palla sopra la traversa.
Al novantesimo, il Delta triplica il suo bottino: il neoentrato Baldrocco vince il contrasto con Prizio e infila Vavassori in diagonale, per il definitivo 0-3.
A fine partita, in sala stampa, queste sono state le parole dell´allenatore del Bra Fabrizio Daidola: "Volevamo dimostrare di essere una squadre con i mezzi per fare bene in questa categoria. Gli episodi non sono stati dalla nostra, come il palo di Campanaro e il gol annullato a Dalla Costa. Per me era regolare, l´arbitro ha spiegato che era fuorigioco di Valeriano, poi ha detto che la posizione irregolare era di Dalla Costa. Non dobbiamo avere fretta, né ansia di vincere. Meritavamo di chiudere il primo tempo in vantaggio, invece eravamo sotto. In questo momento paghiamo molto caro gli errori che commettiamo. C´è rammarico ma la preoccupazione dovrebbe nascere se ci trovassimo di fronte ad una squadra senza identità e non è il nostro caso. I nostro errori sono frutto di tensione emotiva. Dobbiamo crescere partita dopo partita, abbiamo tanti giocatori giovani. Il risultato di oggi è troppo severo. Mi dispiace, i ragazzi si allenano con molta professionalità. Questo gruppo è attaccato alla maglia e posso assicurare che non mollerà un centimetro fino alla fine del campionato. Non facciamo drammi ed andiamo avanti".
Per rinforzare il bottino fin qui raccolto (1 punto in 3 gare) occorre subito voltare pagina: domenica prossima alle ore 15 il Bra sarà impegnato in trasferta in terra romagnola, contro il Bellaria Igea Marina.
DL A.C. Bra S.r.l.
Qui le migliori immagini del match