Canelli-Bra 2a0
10-04-2011 18:27 - News
Foto Andrea Lusso
CANELLI: Basano, Balestrieri, Busco, Molina, Selvitano, Pietrosanti, Meda, Lovisolo (15° st Ivaldi), Marzocchella (43° st Baccaglini), D´Agostino (37° st J. Busato), Cassaneti.
A disp: Vella, E. Busato, Scaglione, Capra.
Allenatore: Gianluca Brovia.
BRA: Maio, Pera (30° st Pizzigalli), Morra (6° st Riorda), Ferrarese, Corbo, C. Molinaro, Marengo (26° st Luisi), Sinisi, Pavani, Bonsanto, Deideri.
A disp: Varanese, S. Molinaro, Furgato.
Allenatore: Fabrizio Daidola.
Arbitro: Formica di Collegno.
Marcatori: 43° pt D´Agostino, 1° st Marzocchella (C).
Situazioni contrastanti, ma al tempo stesso molto ingarbugliate. Se a detta degli addetti ai lavori, quest´Eccellenza 2010-2011 non è stata in grado di fornire una vera e propria schiaccia sassi da una parte, dall´altra saranno gli ultimi 90 minuti della stagione a sancire molti verdetti ancora in sospeso.
Dopo cinque risultati utili consecutivi, in quel del "Piero Sardi" di Canelli, domenica scorsa è arrivato il primo stop del Bra targato Fabrizio Daidola e a questo punto gli incroci di classifica, pongono i braidesi con poche soluzioni da adottare: svanita l´ipotesi di non disputare i play-out, dati i soli 5 punti di stacco tra terz´ultima e quart´ultima, per raggiungere la salvezza diretta il Bra dovrà battere a tutti i costi il Busca, tenendo conto che il Saluzzo (ora a -2 in classifica) ospiterà il già retrocesso Cvr Rivoli Giaveno.
In caso di ugual risultato tra braidesi e saluzzesi, sconfitta o pareggio, per capitan Antonio Corbo e compagni la permanenza in Eccellenza sarebbe garantita, ma se i giallorossi dovessero pareggiare e i granata vincere, a 36 punti pari merito, si giocherebbe uno spareggio da ultimo respiro, con la vincente salva e la perdente ai play-out.
Nella peggiore delle ipotesi, Bra ko e Saluzzo vittorioso, l´undici del Marchesato sarebbe salvo e quello della Zizzola sarebbe costretto alla disputa degli spareggi per non retrocedere, contro Atletico Torino o Fossano. Mettendo da parte le combinazioni di classifica, una cosa è certa: il calendario mette davanti ai braidesi una delle squadre più in forma del momento, quel Busca di mister Magliano, ancora matematicamente in corsa per la promozione diretta in serie D, con l´eventuale possibilità di un secondo posto, Lascaris permettendo.
Giovedì sera alle 20,30 al "Madonna dei fiori" si attende il pubblico delle grandi occasioni per, si spera, l´ultima partita stagionale ed è previsto un esodo buschese, visto il sogno ancora a portata di mano.
Gli uomini di Daidola, nelle ultime settimane, ci avevano abituato a prove di carattere e reazioni rabbiose e nonostante le tante difficoltà incontrate nell´arco della stagione ed un cambio di allenatore non preventivato ad inizio anno, la truppa giallorossa saprà congedarsi davanti al pubblico amico con una prestazione degna della sua storia sportiva, sapendo che contro il Busca servirà "la partita della vita e una serata indimenticabile". Sotto il cocente sole canellese, invece, lo squalificato Dalmasso veniva sostituito da Morra, ma nel complesso la squadra latitava a pungere negli ultimi 20 metri.
Primo pericolo degli spumantieri di Brovia, guidati in porta dall´ex Basano e in difesa dall´ex Selvitano, al 7° quando un mancino in diagonale di D´Agostino, appena dentro l´area, chiamava in causa Maio che respingeva in tuffo con decisione. Ancora D´Agostino al 38°: dal vertice sinistro dell´area cuneese lasciava partire un rasoterra che attraversava tutto lo specchio della porta, senza essere deviato da alcun compagno.Unico guizzo braidese con Deideri al 41°: cross mancino e Basano che in uscita alta, se la cava con un pizzico di fortuna. Due minuti dopo il Canelli passava in vantaggio: lancio di Marzocchella, sponda di petto in area di Meda e sinistro al volo di D´Agostino che andava a spolverare l´angolino più lontano.
Doccia fredda prima e dopo l´intervallo, perchè ad esattamente 20 secondi dall´inizio della ripresa, gli azzurri raddoppiano: D´Agostino sfugge a Ferrarese sulla destra, assist a centro area per l´accorrente Marzocchella che da due passi, di piatto, insaccava il più facile dei gol, 2-0. Una vera e propria mazzata per i giallorossi che provavano a reagire, prendendo in mano il gioco con gli ottimi Molinaro in difesa e capitan Corbo in mezzo al campo, poi Daidola gettava nella mischia anche Luisi e Riorda. Proprio da quest´ultimo, al 26°, un gran destro impegnava Basano, ma al 90° la salvezza matematica abbracciava solo il Canelli, per ora.
DL Asd Bra
A disp: Vella, E. Busato, Scaglione, Capra.
Allenatore: Gianluca Brovia.
BRA: Maio, Pera (30° st Pizzigalli), Morra (6° st Riorda), Ferrarese, Corbo, C. Molinaro, Marengo (26° st Luisi), Sinisi, Pavani, Bonsanto, Deideri.
A disp: Varanese, S. Molinaro, Furgato.
Allenatore: Fabrizio Daidola.
Arbitro: Formica di Collegno.
Marcatori: 43° pt D´Agostino, 1° st Marzocchella (C).
Situazioni contrastanti, ma al tempo stesso molto ingarbugliate. Se a detta degli addetti ai lavori, quest´Eccellenza 2010-2011 non è stata in grado di fornire una vera e propria schiaccia sassi da una parte, dall´altra saranno gli ultimi 90 minuti della stagione a sancire molti verdetti ancora in sospeso.
Dopo cinque risultati utili consecutivi, in quel del "Piero Sardi" di Canelli, domenica scorsa è arrivato il primo stop del Bra targato Fabrizio Daidola e a questo punto gli incroci di classifica, pongono i braidesi con poche soluzioni da adottare: svanita l´ipotesi di non disputare i play-out, dati i soli 5 punti di stacco tra terz´ultima e quart´ultima, per raggiungere la salvezza diretta il Bra dovrà battere a tutti i costi il Busca, tenendo conto che il Saluzzo (ora a -2 in classifica) ospiterà il già retrocesso Cvr Rivoli Giaveno.
In caso di ugual risultato tra braidesi e saluzzesi, sconfitta o pareggio, per capitan Antonio Corbo e compagni la permanenza in Eccellenza sarebbe garantita, ma se i giallorossi dovessero pareggiare e i granata vincere, a 36 punti pari merito, si giocherebbe uno spareggio da ultimo respiro, con la vincente salva e la perdente ai play-out.
Nella peggiore delle ipotesi, Bra ko e Saluzzo vittorioso, l´undici del Marchesato sarebbe salvo e quello della Zizzola sarebbe costretto alla disputa degli spareggi per non retrocedere, contro Atletico Torino o Fossano. Mettendo da parte le combinazioni di classifica, una cosa è certa: il calendario mette davanti ai braidesi una delle squadre più in forma del momento, quel Busca di mister Magliano, ancora matematicamente in corsa per la promozione diretta in serie D, con l´eventuale possibilità di un secondo posto, Lascaris permettendo.
Giovedì sera alle 20,30 al "Madonna dei fiori" si attende il pubblico delle grandi occasioni per, si spera, l´ultima partita stagionale ed è previsto un esodo buschese, visto il sogno ancora a portata di mano.
Gli uomini di Daidola, nelle ultime settimane, ci avevano abituato a prove di carattere e reazioni rabbiose e nonostante le tante difficoltà incontrate nell´arco della stagione ed un cambio di allenatore non preventivato ad inizio anno, la truppa giallorossa saprà congedarsi davanti al pubblico amico con una prestazione degna della sua storia sportiva, sapendo che contro il Busca servirà "la partita della vita e una serata indimenticabile". Sotto il cocente sole canellese, invece, lo squalificato Dalmasso veniva sostituito da Morra, ma nel complesso la squadra latitava a pungere negli ultimi 20 metri.
Primo pericolo degli spumantieri di Brovia, guidati in porta dall´ex Basano e in difesa dall´ex Selvitano, al 7° quando un mancino in diagonale di D´Agostino, appena dentro l´area, chiamava in causa Maio che respingeva in tuffo con decisione. Ancora D´Agostino al 38°: dal vertice sinistro dell´area cuneese lasciava partire un rasoterra che attraversava tutto lo specchio della porta, senza essere deviato da alcun compagno.Unico guizzo braidese con Deideri al 41°: cross mancino e Basano che in uscita alta, se la cava con un pizzico di fortuna. Due minuti dopo il Canelli passava in vantaggio: lancio di Marzocchella, sponda di petto in area di Meda e sinistro al volo di D´Agostino che andava a spolverare l´angolino più lontano.
Doccia fredda prima e dopo l´intervallo, perchè ad esattamente 20 secondi dall´inizio della ripresa, gli azzurri raddoppiano: D´Agostino sfugge a Ferrarese sulla destra, assist a centro area per l´accorrente Marzocchella che da due passi, di piatto, insaccava il più facile dei gol, 2-0. Una vera e propria mazzata per i giallorossi che provavano a reagire, prendendo in mano il gioco con gli ottimi Molinaro in difesa e capitan Corbo in mezzo al campo, poi Daidola gettava nella mischia anche Luisi e Riorda. Proprio da quest´ultimo, al 26°, un gran destro impegnava Basano, ma al 90° la salvezza matematica abbracciava solo il Canelli, per ora.
DL Asd Bra